Hotel Tirolo

Il nome non lascia spazio a dubbi.
Il Tirolo è un piccolo hotel 3 stelle dell’Appennino Modenese vicino agli impianti sciistici del Cimone nel centro del bellissimo paesino di Sestola.
Deve il suo nome al caratteristico aspetto tirolese (legno e pietra) ma al suo interno conserva e tramanda le tradizioni tipicamente emiliane.

Questa apparente dissonanza tra aspetto, nome e anima super local non compromette però le belle azioni di digital marketing che l’Hotel Tirolo implementa ormai da diversi anni. E non solo digital.

Perchè è un caso di successo

L’Hotel Tirolo ha puntato moltissimo sul legame con il territorio costruendo con esso un dialogo non solo turistico puntando sulla sua valorizzazione ma soprattutto sul rispetto dell’ambiente.

Ha creato un suo ricettario di ricette tradizionali, gadget green (il pentolino da portare in montagna e bere direttamente dalle fonti, la shopping bag in cotone con i suoi pattern super riconoscibili) ma soprattutto eventi come “Montagna Pulita” e “Dal Tirolo all’alba”. Queste attività sono un chiaro esempio di come si possa e si debba ancora lavorare moltissimo offline: marketing online e offline devono essere in continuo dialogo per coinvolgere attivamente potenziali clienti.

Creare eventi, creare gadget, essere partecipi sul territorio ha permesso all’Hotel Tirolo di creare contenuti di valore parlando di ambiente, di sostenibilità, di territorio arrivando a coinvolgere i suoi clienti a partecipare al contest “Around The World” inviando le foto dei loro gadget scattate in ogni parte del mondo condivise poi sui profili social del Tirolo e sul sito internet.

Ma analizziamo i canali digital dell’Hotel Tirolo curati e implementati senza il supporto di una web agency o un consulente: il sito, il blog e i due profili social, Instagram e Facebook.
Nel momento in cui scrivo non è presente una newsletter.

Il sito

Sito_Tirolo1

Il sito internet dell’Hotel Tirolo è semplice, senza forzature grafiche, estremamente essenziale, moderno eppure accogliente (mediamente i siti della stessa categoria di hotel sono stati realizzati 10 o più anni fa e scarsamente aggiornati). Oltre a mostrare le camere, il grande salone o la stanza del camino è chiaro sin da subito l’intento di dare grande rilievo al territorio all’interno del quale è situato (già in terza pagina del menù).

Una scelta che conferma la strategia comunicativa e in generale il posizionamento strategico del Tirolo.

Contiene tutto quello che dovrebbe contenere un sito internet di una piccola azienda: una Home ben articolata e completa che risponde alle esigenze di sapere tutto in pochi scroll; la storia dell’hotel e uno sguardo alla sua struttura, prezzi, contatti e poi la sezione “Around the world” che esprime a pieno la vocazione del Tirolo: i gadget eco-friendly che parlano dell’hotel e delle montagne in giro per il mondo.

Blog

SERP_Tirolo

Tanto si può fare ancora per il blog, credo infatti non ci sia una content strategy pianificata ma anche gli ultimi articoli non mentono: territorio, rispetto per la natura, eventi.
Con una strategia di contenuto ben pianificata, il blog potrebbe funzionare ancora meglio.
Avendo la possibilità di accedere ai dati sul traffico del sito, sarebbe possibile riuscire a stabilire le fonti dall’esterno e dare una stima di quanto traffico il blog procuri all’Hotel Tirolo.
So però che le keyword per cui c’è maggiore competizione sono “hotel cimone”, “hotel monte cimone”, “hotel appennino modenese” ecc.

Migliorare quindi il posizionamento organico su quelle keyword potrebbe essere uno degli obiettivi perseguibili (nella SERP – Search Engine Results Page – di Google ad oggi il Tirolo è posizionato primo dopo i grandi portali – Booking, TripAdvisor e Trivago – con le keyword “hotel sestola“, non pervenuto invece su “hotel cimone” dove le ricerche sono maggiori).

Profili social

Facebook

Faccio ormai fatica a non ripetermi nell’analisi delle scelte strategiche dell’Hotel Tirolo.
Subito, al primo colpo d’occhio la vocazione del Tirolo è chiara: territorio.
Le foto delle montagne all’interno delle quali è inserito sovrastano qualunque spudorata proposta commerciale.
La pagina Facebook non è un mero catalogo fatto di foto professionali in grandangolo e luci artificiali, foto di colazioni a buffet degne di un influencer, foto di stock di famiglie felici in vacanza.
Niente di tutto ciò: quello che traspare è, di nuovo, autenticità, legame con il territorio, amore per quello che si fa.

Facebook_Tirolo

Uno storytelling preciso, coerente e autentico.
Nel momento in cui scrivo, c’è da dire che tutte le attività ricettive e turistiche sono state sospese a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19.
L’Hotel Tirolo quindi continua a parlare di territorio, non interrompendo il suo dialogo con la sua fanbase, condividendo i post delle associazioni vicine e lasciando un messaggio chiaro: quando tutto questo finirà, ecco cosa vi aspetta ancora.

Per quel che riguarda l’engagement, con oltre 10mila fan, i post più ingaggianti risultano quelli che mostrano le montagne che circondano il Tirolo.
Se avessi la possibilità di analizzare la composizione della fanbase attraverso gli Insight di Facebook (demografia, interessi, comportamenti d’acquisto) ne avrei certo conferma: i fan che seguono la pagina del Tirolo sono in linea con i suoi valori orientati all’ambiente e al rispetto della natura.
Nei post non c’è un errore: niente trenini di hashtag (inutili su Facebook), tag delle pagine amiche e delle condivisioni, caption curate.

Instagram

Instagram_Tirolo

Sebbene le foto siano le stesse condivise su Facebook (autentiche, senza troppi filtri o edulcorazioni, spontanee ma curate e pensate), le caption dell’Hotel Tirolo differiscono da quelle del social gemello e riportano sempre il loro hashtag ufficiale: #HotelTiroloSestola.

Decidere di non usare ulteriori hashtag potrebbe essere una scelta strategica? (Ho un nutrito numero di followers che seguono il mio hashtag ufficiale e parlo a loro, escludendo chi cerca #montagna o #montecimone).
Oppure una scelta estetica? (I trenini di hashtag nelle caption restano comunque bruttini seppur funzionali).

Non saprei dire in questo momento da cosa è stata dettata questa scelta. Tendenzialmente sappiamo che gli hashtag giusti hanno una portata rilevante su Instagram. Funzionano e la sezione Esplora ci mostra principalmente gli argomenti che più tendiamo a seguire.

Esattamente come su Facebook, lo storytelling è chiaro e coerente con tutta la comunicazione dell’Hotel Tirolo: siamo nell’appennino modenese, lo amiamo e lo rispettiamo, nelle sue tradizioni, nella sua cultura, nella sua cucina.

Conclusioni

L’Hotel Tirolo è l’esempio perfetto (e non a caso il mio primo articolo del blog non poteva che partire da qui) di come un chiaro posizionamento di marketing possa riverberarsi attraverso tutti i canali digitali mantenendo coerenza e autenticità nonostante differenti linguaggi.

Raccontate una storia, posizionatevi secondo valori ben scelti, comprendete non solo le esigenze ma anche le aspettative e attirerete potenziali clienti interessati sì al vostro prodotto, sì al vostro servizio ma soprattutto al vostro racconto.